Lingua Basca

Quando si parla di Bilbao, è doveroso affrontare il tema dell’autonomia culturale del popolo basco. Un aspetto rilevante è quello della lingua, differente dallo spagnolo castigliano. La lingua basca viene parlata nell’omonima comunità e in alcune limitate aree della Spagna settentrionale, oltre alla zona confinale con la Francia.

Secondo gli approfonditi studi effettuati in passato, la lingua basca appartiene a un ceppo pre-indoeuropeo. Le ricostruzioni sembrano avallare la tesi di un allargamento anche ai Pirenei e ad alcune aree dell’Aquitania.

Diffusione lingua basca
Aree di diffusione della lingua basca

Spesso la storia politica si arricchisce di elementi culturali e linguistici che conosciamo poco. È il caso del periodo spagnolo in cui vigeva la dittatura di Franco. Nei quaranta anni di permanenza al potere, nei Paesi Baschi fu proibito l’uso della lingua basca e dei cognomi che si rifacevano a questo ceppo linguistico. Soltanto con la Costituzione del 1978 venne riconosciuta ufficialmente, permettendone l’uso e l’insegnamento.

Nonostante ciò, non si deve pensare che la lingua basca sia utilizzata dall’intera popolazione: tutt’altro! Solo un abitante su quattro dei Paesi Baschi la parla quotidianamente, tra l’altro alternandola con lo spagnolo castigliano. Quelli che lo conoscono veramente, poi, percentualmente sono ancor di meno.

Andando nel dettaglio della lingua, la si può senza dubbio classificare come “isolata”, in quanto si riscontra una piccolissima concordanza con altre lingue. Possiamo individuare delle lontane somiglianze con i dialetti parlati nell’Africa settentrionale di stampo berbero, o con le lingue caucasiche.

Nel complesso, il basco può essere considerata una lingua difficile da parlare e comprendere, in virtù dei molti “casi” grammaticali. Soltanto la voglia di mantenere proprie e integre le tradizioni culturali, induce i baschi a non cedere al più comodo castigliano!